Io immagino che un domani ci alzeremo e chiederemo alla nostra casa di dirci come stiamo. Entreremo in auto e faremo lo stesso. Oppure ci basterà indossare degli occhiali che ci proietteranno tutte le informazioni che vorremo. O come “Ghost in the shell” non ci servirà nulla di esterno per fare tutto questo perché avremo elettrodi impiantati che ci permetteranno di farlo.
Il domani di “Ghost in the shell” lo vedo ancora un po’ lontano ma credo che ci stiamo muovendo incontro. In questo post parliamo però di oggi e del prossimo futuro per vedere come, con piccoli passi, potremo forse arrivare a quel futuro.