Un rivoluzionario densitometro osseo non invasivo per la diagnosi precoce di Osteoporosi, dispositivo di piccole dimensioni, facilmente maneggiabile e trasportabile: la proposta dell’azienda leccese EchoLight.
La densiometria
Anche chiamata MOC (mineralometria ossea computerizzata), la densiometria, è una tecnica diagnostica che serve a produrre immagini dell’osso e calcolarne la densità del calcio. Il metodo si basa sul calcolo della massa minerale media di un osso misurando la diversa intensità con cui vengono arrestati i fotoni emessi da un isotopo radioattivo. Si avvale di due principali tecnologie: la densitometria fotonica computerizzata (MOC SPA) oppure a doppio raggio fotonico (MOC DPA), e la tecnologia DEXA (acronimo di Dual-Energy X-ray Absorptiometry). Attualmente il metodo a cui si ricorre più frequentemente è la MOC-DEXA, la quale può essere eseguita a livello dell’avambraccio, della colonna vertebrale lombare, del femore o dell’intero scheletro.
La nuova densiometria introdotta da Echolight
Questa nuova tecnologia è basata sulla tecnologia REMS: viene misurata in riflessione l’attenuazione dei segnali ultrasonici “grezzi” che si propagano nel distretto osseo considerato in conseguenza di una scansione ecografica; l’attenuazione dei segnali determina delle modifiche dello spettro che, confrontate con i modelli di riferimento, consentono di ricavare la BMD (Bone Mineral Density), ovvero la quantità di minerali per unità di volume di osso. Da questo valore si ricavano due indici: i valori di T-score e Z-score.
Il T-Score è la differenza tra il valore di BMD registrato e il valore di riferimento nella popolazione sana nel periodo della vita in cui la massa ossea raggiunge il massimo di crescita e lo scheletro è più resistente e ricco d’osso. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, negli adulti se il T-score è compreso tra +1 e -1 la densità ossea è normale, se è minore di -1 si è in presenza di osteopenia (modesta perdita di minerali, ma campanello di allarme di un possibile futuro peggioramento in osteoporosi) e se è inferiore a -2,5 di osteoporosi.
Lo Z-score, invece, indica di quanto il valore in esame si differenzia da quello di una popolazione sana di riferimento composta da soggetti dello stesso sesso e della stessa età del soggetto in esame
L’efficacia dell’approccio REMS è stata testata nel corso degli ultimi 5 anni su circa 8.000 pazienti, distribuiti in 39 studi clinici. I risultati complessivamente ottenuti sono stati soddisfacenti, in quanto tramite la tecnica REMS è stato possibile identificare correttamente i pazienti osteoporotici sia attraverso indagini sulle vertebre lombari (sensibilità = 83% e specificità = 86%) che sul collo del femore (sensibilità = 86% e specificità = 91%)
Come il software EchoSound, installato su EchoS, affianca questa nuova tecnologia?
EchoSound affianca all’innovativa tecnologia REMS un brillante algoritmo di elaborazione di immagini. In seguito all’acquisizione delle immagini bidimensionali e il corrispondente segnale a radiofrequenza grezzo, durante la quale l’algoritmo riconosce in modo automatico le interfacce ossee e calcola le ROI (Region Of Interest), inizia l’elaborazione automatica dei dati, che permette di identificare automaticamente i volumi ossei, scartando le acquisizioni errate e gli artefatti. Viene così assicurato che le valutazioni diagnostiche vengano effettuate solo su immagini e segnali di elevata qualità, aumentando quindi la precisione e l’accuratezza di tale misurazione. Vengono generati così i parametri diagnostici e il relativo referto diagnostico.
I punti di forza di EchoS
- Assistenza del clinico in modo totalmente automatico.
- Referto immediato.
- E’ un’indagine veloce e che può essere ripetuta frequentemente al fine di controllare in maniera ravvicinata i cambiamenti corporei.
- Grazie ad un accordo di licenza, include nell’interfaccia utente il software FRAX® integrato, dando la possibilità al medico di compilare il questionario di anamnesi e calcolare il rischio di frattura a 10 anni, generico e all’anca, in modo semplice e pratico, rendendo il nostro dispositivo la soluzione più completa ed affidabile di densitometria ossea per la diagnosi precoce dell’osteoporosi disponibile.
- Il referto medico include inoltre un nuovo parametro numerico – Fragility Score, in fase di implementazione – che fornisce una stima indipendente della fragilità ossea e il rischio di frattura ottenuta da analisi dedicate di tipo statistico e spettrale.
- La facilità di maneggevolezza e trasporto.
Echolight è in continua espansione e sta diventando sempre più importante nel panorama mondiale della diagnosi e cura di osteoporosi, con l’obiettivo di rendere la diagnosi dell’osteoporosi finalmente una procedura in cura primaria, eliminando l’influenza dell’esperienza e della manualità dell’operatore dal calcolo degli indici utili alla diagnosi. Una volta che l’acquisizione dei dati è completa, non ci sono ulteriori fonti di errore che possono influenzare la ripetibilità della misura. Echolight così pone, e ha già in parte posto, le basi per una diagnosi di osteoporosi di carattere esclusivamente ambulatoriale.