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Diagnostica

MelaFind: lo scanner ottico in grado di rilevare melanomi in modo non invasivo

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Scritto da Francesca Albano

Oggi, i dermatologi hanno un nuovo aiuto nel processo di diagnosi per l’analisi multi-spettrale della morfologia dei tessuti; uno strumento portatile approvato dalla FDA negli Stati Uniti: lo scanner ottico MelaFind.


 

MELASciences è un’azienda produttrice di dispositivi medici focalizzata sulla progettazione, sviluppo e commercializzazione di strumenti non invasivi per fornire informazioni aggiuntive ai dermatologi durante gli esami tipici della pelle.

Il prodotto di punta dell’azienda, MelaFind, non è uno strumento di diagnosi definitivo, ma è destinato a dermatologi esperti che scelgono di ottenere informazioni utili per valutare se richiedere o meno una biopsia di lesioni cutanee pigmentate, clinicamente atipiche. L’obiettivo è di ridurre il numero di pazienti con cicatrici bioptiche evidenti, con l’ulteriore vantaggio di ridurre (se non eliminare) i costi di procedure non necessarie.

MelaFind nasce da un progetto che utilizza tecnologie di navigazione missilistiche, originariamente finanziato per il Dipartimento della Difesa, per le scansioni ottiche di superfici di una lesione sospetta. I segnali raccolti vengono elaborati utilizzando appositi algoritmi e confrontati poi con un registro di 10.000 immagini digitali di melanomi e di malattie della pelle.

L’algoritmo di classificazione si basa su di un processo iterativo che coinvolge:

  • la creazione e l’arricchimento del database (patologia);
  • lo sviluppo di algoritmi che permettono ai computer in modo efficace di “imparare” sulla base di esempi;
  • la formazione del computer che utilizzando questi algoritmi arriva alla migliore performance, per poi ripetere il processo.

 

Le prestazioni dell’algoritmo sono direttamente correlate alla dimensione del database, il quale include dati multi-spettrali, corrispondenti a risultati istologici di oltre 10.000 lesioni di biopsie da oltre 7.000 pazienti sottoposti a 40 siti di studi clinici.

MelaFind è indicato solo per l’uso su lesioni con un diametro compreso tra 2 mm e 22 mm, accessibili dunque dallo strumento di rilevazione.

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Sonda per acquisizione di dati multi-spettrali

Il componente utilizzato per acquisire dati multi-spettrali dagli strati sottostanti le lesioni (fino a 2,5 millimetri sotto la superficie della pelle) è composto da:

  • un illuminatore che emette luce a 10 diverse lunghezze d’onda specifiche, comprese le radiazioni nello spettro degli infrarossi,
  • un sistema di lenti composto da 9 elementi per creare dati multi-spettrali.

Questo processo per il paziente è indolore, non invasivo e veloce.

In seguito ad una procedura di valutazione della conformità, il prodotto di MELASciences è stato dotato del marchio CE per la commercializzazione nell’Unione Europea.

Un’importante innovazione che potrebbe essere di grande aiuto in tutto il mondo, non solo per una maggiore efficienza del sistema sanitario, ma anche per una maggiore sicurezza del paziente non più costretto a subire interventi invasivi in fase di diagnosi.

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Informazioni autore

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Francesca Albano

Nasco come autrice, per poi occuparmi della redazione di articoli di altri autori e collaboratori esterni. Gestisco il team e sono in continua crescita e formazione professionale. Mi occupo anche di gestione dei Social Media e di collaborazioni esterne con altri portali biomedicali e aziende del settore.
Studio Ingegneria Biomedica presso il Politecnico di Torino e nutro una forte passione per la tecnologia e l'informatica non solo in campo medico! Credo fermamente nella divulgazione scientifica.

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