Q: Per approfondire: rappresentazione geografica dei risultati

La Figura 4 evidenzia le regioni che maggiormente soffriranno la crisi dell'antibiotico resistenza. La regione subsahariana, ovvero quella con il tasso di mortalità più alto ( Figure 4A e 4B ), vedrà anche una minore diminuzione della mortalità infantile, rispetto agli altri paesi. ( Figura 4C ) Figura 4. (A) Tasso di morte attribuibile all'antibiotico resistenza per tutte le età nel 1990 (B) Tasso di morte attribuibile all'antibiotico resistenza per tutte le età nel 2021. (C) Tasso di morte attribuibile all'antibiotico resistenza per tutte le età nel 2050 . Credits: The Lancet

Q: Per approfondire: evoluzione delle protesi di piede

I primi piedi protesici , progettati negli anni 80 per migliorare la deambulazione e consentire agli amputati di svolgere attività di base, erano molto semplici ma robusti, ideali per persone con livelli di attività ridotti. Questi piedi erano dotati di una struttura interna rigida, circondata da una copertura in schiuma che imitava la flessione plantare e dorsale durante la camminata. Successivamente, sono stati sviluppati i piedi a energia restituita (ESR), in grado di immagazzinare energia durante il ciclo del passo e di rilasciarla per facilitare il movimento. Sebbene migliorino la stabilità e riducano il costo metabolico, non riproducono perfettamente il movimento del piede umano. Esistono poi anche i piedi bionici, che utilizzano attuatori idraulici o elettrici per migliorare l’adattabilità al terreno, ma non generano molta energia aggiuntiva rispetto ai piedi ESR.

Question 1

Per approfondire: rappresentazione geografica dei risultati

Accepted Answer

La Figura 4 evidenzia le regioni che maggiormente soffriranno la crisi dell'antibiotico resistenza. La regione subsahariana, ovvero quella con il tasso di mortalità più alto (Figure 4A e 4B), vedrà anche una minore diminuzione della mortalità infantile, rispetto agli altri paesi. (Figura 4C)

Figura 4. (A) Tasso di morte attribuibile all'antibiotico resistenza per tutte le età nel 1990 (B) Tasso di morte attribuibile all'antibiotico resistenza per tutte le età nel 2021. (C) Tasso di morte attribuibile all'antibiotico resistenza per tutte le età nel 2050. Credits: The Lancet

Question 2

Per approfondire: discorso di apertura dell\'Assemblea di Alto Livello del 26 settembre 2024

Accepted Answer

Nel Video 1 è possibile ascoltare il discorso di apertura dell'incontro dello scorso Settembre 2024, tenuto dalle autorità delle organizzazioni che operano al piano congiunto One Health.

Video 1. Discorso di apertura dell'Assemblea di Alto Livello sull'antibiotico resistenza tenutasi il 26 settembre 2024. Credits: WHO - Youtube Channel

Question 3

Per approfondire: vantaggi e svantaggi degli idrogeli

Accepted Answer

Questi materiali risolvono alcuni dei problemi delle procedure standard, ma sono ancora lontani dall’essere una soluzione definitiva. La loro struttura porosa è insufficiente a favorire la migrazione cellulare ed è limitata dalla instabilità della composizione (la concentrazione del precursore non è di facile dosaggio). Ciò influenza le proprietà meccaniche finali e la capacità di rilascio di eventuali farmaci. Inoltre, dato che la reticolazione avviene nel sito di impianto, si corre il rischio che il precursore, non ancora reticolato, possa migrare nei tessuti circostanti o assorbire acqua da questi alterando la struttura finale del gel. Pertanto, risulta necessario identificare una tecnica in grado di sfruttare le potenzialità degli idrogeli riducendone gli svantaggi.

Question 4

Risultati dello studio preliminare

Accepted Answer

In un studio preliminare sono stati valutati in vivo sia l'effetto dell'impianto di criogeli nella lacuna che il tasso di sopravvivenza delle cellule staminali con cui era stato precedentemente seminato. La particolarità di questo lavoro risiede nella modalità di somministrazione dello scaffold, ovvero, tramite iniezione. Tuttavia, i pori dei criogeli hanno un orientamento casuale, inadatto a replicare la struttura naturale dell’osso, ma, soprattutto, le tecniche proposte non sono adatte alla produzione di strutture paziente-specifiche.

Question 5

La chirurgia ortopedica si fa su misura con la stampa 3D

Accepted Answer

La chirurgia ortopedica si fa su misura con la stampa 3D

Question 6

Il futuro dell\'ortopedia è nella stampa 3D

Accepted Answer

Il futuro dell’ortopedia è nella stampa 3D

Question 7

Risultati

Accepted Answer

Le proprietà più importanti da verificare per questo tipo di struttura sono le sue caratteristiche meccaniche e la porosità. Per questo è stata verificata la resistenza dei gel alla compressione statica e ciclica ed è stata poi verificata la porosità valutando l'assorbimento di liquidi. Le strutture di criogel sono state testate a due diverse composizioni (10/15% del peso totale) per identificare la percentuale di laminarina con le prestazioni ottimali. Come ulteriore confronto, le prove di compressione sono state condotte su scaffold identici, ma ottenuti mediante liofilizzazione, in un caso, per avere il confronto con un'altra tecnica usata per ottenere strutture porose, e su scaffold in semplice idrogelo di Laminarina, nell'altro.

Dalla prova in compressione statica è stato ricavato il modulo di Young (e. g. rigidità della struttura) e, come viene mostrato nel grafico in Figura 5b, il valore ottenuto dagli idrogeli, è di molto superiore rispetto agli altri due trattamenti. Questa differenza risiede nella capacità dell'idrogelo di trattenere l'acqua al suo interno: in presenza di una rete di pori altamente interconnessi e lasciando fuoriuscire l'acqua trattenuta, il valore del modulo di Young diminuisce. La caratterizzazione dinamica, invece, è stata condotta solo sugli scaffold liofilizzati e sui criogeli applicando in maniera ciclica delle deformazioni crescenti. Queste prove hanno ribadito la capacità dei criogeli di assorbire energia elastica senza subire deformazioni permanenti. Ad esclusione del primo ciclo di carico, infatti, non vi è una dispersione di energia rilevante, poiché, si osserva una certa discrepanza tra lo sforzo registrato in fase di carico e quello in fase di rilascio (Figura 5e). La prova condotta conferma il comportamento elastico del materiale e quindi la sua capacità di recuperare la forma originale in maniera efficiente.

Figura 5. Risultati degli esperimenti condotti sugli scaffold in Laminarina Metacrilata trattata come un semplice gel, criogel e sottoposta ad un processo di liofilizzazione: gli scaffold, per massimizzare la riproducibilità sono stati ottenuti con stampi in PDMS. b) Modulo di Young ottenuto confrontando i diversi materiali, c) resilienza dei vari campioni; proprietà riferita alla capacità di un campione di assorbire energia elastica senza deformarsi, d) immagine degli scaffold stampati usati per condurre i test. e)curva sforzo-deformazione ciclica. Credits: ACS Applied Materials & Interfaces

Per quanto riguarda invece la porosità della struttura, questa è stata osservata in maniera indiretta verificando l'assorbimento d'acqua e confrontandolo con i diversi scaffold. Da questa analisi è emerso come i criogeli avessero un contenuto d'acqua superiore rispetto allo scaffold liofilizzato (probabilmente determinando un maggiore modulo di Young). La capacità di assorbire e trattenere acqua può essere la soluzione per ottenere delle strutture al contempo solide che non ostacolino la migrazione cellulare.

Video 1. Compressione uniassiale ciclica eseguita su un cilindro in laminarina metacrilata per verificare la sua capacità di mantenere le sue proprietà meccaniche anche in seguito a deformazioni cicliche.

Question 8

Per approfondire: evoluzione delle protesi di piede

Accepted Answer

I primi piedi protesici, progettati negli anni 80 per migliorare la deambulazione e consentire agli amputati di svolgere attività di base, erano molto semplici ma robusti, ideali per persone con livelli di attività ridotti. Questi piedi erano dotati di una struttura interna rigida, circondata da una copertura in schiuma che imitava la flessione plantare e dorsale durante la camminata.

Successivamente, sono stati sviluppati i piedi a energia restituita (ESR), in grado di immagazzinare energia durante il ciclo del passo e di rilasciarla per facilitare il movimento. Sebbene migliorino la stabilità e riducano il costo metabolico, non riproducono perfettamente il movimento del piede umano.

Esistono poi anche i piedi bionici, che utilizzano attuatori idraulici o elettrici per migliorare l’adattabilità al terreno, ma non generano molta energia aggiuntiva rispetto ai piedi ESR.

Question 9

Per approfondire: anatomia del piede umano

Accepted Answer

Il piede è una struttura dell'apparato locomotore estremamente mobile e costituita da un gran numero di articolazioni e ventisei ossa: quattordici falangi, che compongono le dita, cinque ossa metatarsali, che collegano le falangi alla caviglia, e sette ossa tarsali, le ossa più prossimali alla caviglia. Le dita del piede, come quelle delle mani, sono dotate di diverse falangi, definite come prossimali se vicine al corpo del piede, mentre distali se più esterne. Tutte le dita, a meno dell'alluce, sono composte da tre falangi: distale, intermedia e prossimale (Figura 3).

Il piede e la caviglia sono le strutture responsabili dell'equilibrio e della locomozione.

Figura 3. Anatomia del piede. Sono rappresentate le principali categorie di ossa del piede: le falangi, le ossa metatarsali e le ossa tarsali. Credits: My Personal Trainer

Question 10

Protesi attive: istruire i muscoli è possibile, anche in arti amputati

Accepted Answer

Protesi attive: istruire i muscoli è possibile, anche in arti amputati

Question 11

Letizia: la gamba bionica dell’emergenza mutilati in Ucraina

Accepted Answer

Letizia: la gamba bionica dell’emergenza mutilati in Ucraina

Question 12

Jim Ewing e la protesi che gli ha permesso di scalare le Isole Cayman

Accepted Answer

Jim Ewing e la protesi che gli ha permesso di scalare le Isole Cayman

Question 13

La soft robotics è il futuro della ventilazione artificiale

Accepted Answer

La soft robotics è il futuro della ventilazione artificiale

Question 14

GRACE: nuovi attuatori stampati in 3D simulano i muscoli

Accepted Answer

GRACE: nuovi attuatori stampati in 3D simulano i muscoli

Paura e memoria: le emozioni intense riscrivono i ricordi passati

TMS: il campo magnetico è un ottimo alleato per combattere depressione e dipendenze

Un tumore al rene è stato asportato su paziente “sveglia” col robot Da Vinci Single Port

L’antibiotico-resistenza: una pandemia silenziosa che minaccia la salute globale

L’amore in tutte le sue forme: le regioni cerebrali che regolano i legami affettivi

Criogel iniettabili: la nuova frontiera nel trattamento dei difetti ossei

SoftFoot Pro: il piede bionico italiano che si adatta al terreno

Capsule endoscopiche intelligenti: il nuovo supporto alla diagnosi di lesioni intestinali